SETTEMBRE SAREBBE UN BEL MESE

Sabato 19 dicembre alle 18 accoglieremo Maria Paola Canozzi, autrice di questo piccolo libro appena pubblicato dall’editore indipendente Marco Saya.

In uno splendido borgo della campagna toscana di quelli che tutto il mondo ci invidia, i cacciatori cominciano improvvisamente a morire uno dopo l’altro come pere mature che cadono dall’albero. È la voce irriverente della protagonista ad accompagnare il lettore nelle vicende di questo insolito thriller al tempo stesso divertente e drammatico, che mette a nudo le violenze contenute nel nostro modo di vivere, alle quali non facciamo nemmeno caso, a cominciare dalla più anacronistica e superflua di tutte: la caccia. Grazie alla leggerezza dei colpi di scena, con quest’opera ci si addentra quasi senza accorgersene in territori scomodi – su cui di norma viene steso un velo – fino a ritrovarsi dietro le quinte della cosiddetta società del benessere e ad aprire gli occhi sul fiume di sangue che la alimenta.