ANTEREM A VENETO BOOKS

Sabato 8 e 15 ottobre 2022, ore 17
ANTEREM A VENETO BOOKS

Sabato 8 ottobre, ore 17
incontreremo tre poeti nel pieno della maturità compositiva, autori di libri recentissimi: Federico Federici, Davide Racca, Claudio Salvi. Ciascuno leggerà alcuni testi e sarà introdotto da un brillante critico: interverranno Lorenzo Mari, Francesca Marica e Ranieri Teti.
Federico Federici, ligure, si occupa di arte concettuale, scrittura e fisica. Suoi lavori sono usciti su «3:AM Magazine», «Art in America», «BAU», «Diagram», «Jahrbuch der Lyrik», «The Manhattan Review», «Ós Pressan», «Parataxe», «Poet Lore», «Sand», «Il Segnale», «Semicerchio», «The Shanghai Literary Review», «Smeriliana» e altre.
Ha partecipato a mostre e installazioni come Libri d’Artista dalla Collezione dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, a cura di Francesco Aprile (Palermo 2019); Scritture sperimentali e di ricerca dagli anni Sessanta a oggi, a cura di Giuseppe Garrera e Sebastiano Triulzi (L’Aquila 2019); Brief aus Treblinka, in res.o.nant a cura di Misha Kuball, Jewish Museum, (Berlino 2018-2019).
Ha curato e tradotto dal russo Sono pesi queste mie poesie (Via del Vento 2008) di Nika Turbina, prima pubblicazione ufficiale dopo la prematura scomparsa dell’autrice.
Tra i libri: L’opera racchiusa (2009, Premio Lorenzo Montano); Requiem auf einer Stele (LN 2010); lùmina (La Camera Verde 2012); Appunti dal passo del lupo, a cura di Eugenio De Signoribus (Quaderni della Luna 2013); Mrogn (2017, Premio Elio Pagliarani); Parabellum (Nervi 2017); A private notebook of winds (LN 2019); Transcripts from demagnetized tapes (LN 2021); Lettere d’amore a Peter Rabbit, a cura di Paolo Giovannetti (Zacinto 2021); Profilo Minore, a cura di Andrea Cortellessa (Aragno 2021).
Davide Racca è nato nel 1979 a Napoli, dove si è laureato in filosofia.
Poeta e artista formato in affresco e pitture murali, ha realizzato mostre e letture in Italia e all’estero, investigando vari media espressivi.
Nel 2008 ha partecipato alla XIII Biennale of Young Artists from Europe and the Mediterranean e realizzato un libro d’artista sul lavoro poetico di Amelia Rosselli, Inorganica vicenda (prefazione di Giuliano Mesa, La Camera Verde).
Ha pubblicato le raccolte di versi Oltremarescuro (Poesia Italiana, e-book, ed. Biagio Cepollaro, 2007), Vacanza d’inverno (Di Felice Edizioni, 2013) e V come Vincent (La costellazione del Cigno, ed. Coup d’Idée, 2018).
Ha tradotto poesia di lingua tedesca e in particolare ha curato l’antologia Johannes Bobrowski Poesie (Di Felice Edizioni, 2013) e, con apparati critici e disegni, il racconto Nella colonia penale di Franz Kafka (Zona Contemporanea, 2015).
Collabora con l’inserto culturale Alias Domenica de il Manifesto e con varie riviste e blog letterari.
Dopo aver vissuto a Berlino e a Venezia, attualmente vive e lavora tra l’Italia e la Francia.
Claudio Salvi, milanese, ha pubblicato Album, Arcipelago Itaca Edizioni a cura di Renata Morresi, postfazione di Giulio Mozzi.
Altre pubblicazioni: gammm.org; nazioneindiana.com; vibrisse.wordpress.com; leparoleelecose.it; argonline.it; ilcucchiaionellorecchio.it; niederngasse.it.
Autoproduzioni (2020): risvegli; dodici traduzioni da Lo spleen di Parigi di Chalres Baudelaire; BRLN.
Ha partecipato a varie rassegne poetiche nazionali:
Ricercabo 2016 (Bologna, 2016), Riassunto di Ottobre (Bologna, 2016), Partes Extra Partes (Firenze, 2019),
Prove d’ascolto (Roma, 2019).

Sabato 15 ottobre, ore 17
Susanna Mati presenta “Perché la poesia” di Flavio Ermini
Letture di Isabella Caserta
Introduce Ranieri Teti
L’uscita quest’anno di un volume interamente dedicato a Flavio Ermini, poeta e saggista, fondatore della rivista letteraria Anterem, rende omaggio a un pensatore del nostro tempo che ha speso la propria vita alla ‘ricerca infinita della poesia d’autore’, che ha accolto insieme a nomi prestigiosi della letteratura mondiale, una selezione altamente specialistica di autori contemporanei italiani che sono approdati al Premio Lorenzo Montano con ‘sillogi poetiche’ di alto profilo letterario, corredate da prefazioni e/o postfazioni saggistiche affidate a studiosi del settore.
Il volume oltre a raccogliere i numerosi editoriali pubblicati da Flavio Ermini negli anni che lo hanno visto impegnato nella selezione dei diversi autori per la rivista Anterem e il Premio Montano, accoglie un saggio introduttivo di Marco Ercolani, psichiatra e scrittore attivo in ambito mitologico-narrativo; e la postfazione di Daniele Maria Pegorari professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università di Bari, e condirettore della rivista interdisciplinare “Incroci”.
Quanto si rileva dai due scritti che accompagnano l’uscita di questa ‘monografia’ dedicata, rende al lettore l’esatta dimensione della cifra autorale di Flavio Ermini e della sua particolare tendenza dello ‘scopritore’ di talenti, essendo egli stesso poeta che “dall’uomo pretende una fedeltà inesauribile all’essere poeta immerso nel pensare poesia”, come un “padre chino su un inginocchiatoio, che protende lo sguardo verso l’infinito” (GioMa). “L’essere umano è il suo avvenire ma anche la domanda sul suo avvenire, cioè non solo esiste, ma vuole sapere il perché della sua esistenza.” (Fabio Squeo)