Il desiderio che ama il lutto

SABATO 6 MAGGIO – ORE 18
IL DESIDERIO CHE AMA IL LUTTO
CLAUDIA BARTOCCI CRISTINA FACCINCANI E CARLA WEBER
DIALOGANO CON L’AUTORE SARANTIS THANOPULOS
QUODLIBET

Con un approccio psicoanalitico il libro indaga le radici del desiderio per riscoprirne la natura relazionale e il suo rapporto con la mancanza e con il limite. Il desiderio è tensione psicocorporea verso il piacere dei sensi, ed è dunque squilibrio. Attraverso il gioco delle differenze tra coinvolgimenti psicocorporei, insieme simili e diversi, il desiderio vive e persiste, costruendo un mondo dialogico, felicemente plurale ed instabile. Ma la differenza implica il lutto, la perdita dell’essere tutt’uno con l’oggetto d’amore, accettando la mancanza ed apprendendo a costruire l’autonomia propria e dell’altro. Nella sua forma compiuta, dunque, il desiderio ama il lutto, perché è attraverso il lutto che ritrova il suo oggetto perduto – riconoscibile nella sua identità, ma anche trasformato.