DaiFavonioall’Alba@Verona

“Dai Favonio all’Alba” è il titolo del live tour dei Favonio per promuovere l’album “Parole in primo piano”, disco candidato come miglior album e miglior canzone (Parole) alle Targhe Tengo 2015. Si parte il 26 settembre da Verona, città natale di Alba Avesini, poetessa. Suoi sono i testi di tutte le canzoni, tratti dal libro “Poesie e filastrocche”, un’opera letteraria che il marito Enrico de Angelis, e l’amica Francesca Rizzotti, decisero di pubblicare a dieci anni esatti dalla sua scomparsa. Il disco è composto da nove brani, molto diversi una dall’altro. Come la personalità di Alba Avesini: forte e variegata, come le sue liriche. E le tante facce di questa femminilità che compongono un ritratto di donna e poetessa: la dolcezza, l’erotismo, la malinconia, l’esuberanza, il sorriso ed altro ancora. Ogni canzone ha quindi una sua particolarità, è un mondo a sé, sia dal punto di vista lirico-tematico che musicale: si va da funk al jazz fino alla bossanova.
A chiudere il disco, un decimo brano, “La canzone dei vecchi amanti” di Jacques Brel, in una traduzione inedita di Paolo Marrone e Mimmo Petruzzelli.

Ospite della serata Helena Hellwig, che interpreterà in duetto tutte le canzoni presenti nel disco “Parole in primo piano”.

Due gli appuntamenti in città:
ore 18.00 presentazione del disco alla libreria “Libre! La cultura bella e buona”
Via Scrimiari 51/b
ore 21.30 concerto presso “La fontana ai ciliegi”
Via Valpolicella, 84, San Pietro in Cariano (VR)

info e prenotazioni 045 8345979
NOVE SFUMATURE DI FEMMINILITA’
CON PAROLE IN PRIMO PIANO I FAVONIO CANTANO LE POESIE DI ALBA AVESINI
CON NOVE SIGNORE DELLA CANZONE: Alice, Rossana Casale, Patrizia Laquidara, Petra Magoni, Margot,
Giovanna Marini, Momo, Erica Mou e Paola Turci

Una “poetessa in incognito” che scriveva
versi che “nascondevano” canzoni. Una
band che le ha fatto subito tana
mettendole in musica con il controcanto di
ben nove signore della canzone italiana.
Sono questi gli elementi da cui prende
forma “Parole in primo piano”, il nuovo
album dei Favonio che trasforma in
canzoni nove liriche tratte dal libro di Alba
Avesini “Poesie e filastrocche”, opere che
– come recita il booklet del Cd –
“arbitrariamente il marito e un’amica
decisero di pubblicare a dieci anni esatti
dalla sua scomparsa”.
“Parole in primo piano” (distribuzione
Believe Digital) è un album che nasce
dall’incontro di storie e di impulsi: quelli di
Alba che riempiva agende e foglietti di
versi che camuffava firmandoli col nome di
autori di canzoni, quelli di Enrico de
Angelis e Francesca Rizzotti che hanno
deciso di riunirli in un volume e quelli dei Favonio che, rapiti da quei versi, hanno preso a musicarli uno dopo
l’altro. Per impulso. Da lì all’idea di racchiuderli in un disco, il passo è stato breve. Dopo due album di proprie
composizioni, ricchi di riconoscimenti e gratificazioni, la band pugliese stavolta si è cimentata in un progetto
diverso, interpretando e arrangiando i brani con fantasia e intensità.
E poi ci sono altre nove storie ed impulsi: quelli di Alice, Rossana Casale, Patrizia Laquidara, Petra Magoni,
Margot, Giovanna Marini, Momo, Erica Mou e Paola Turci, ognuna delle quali interpreta con i Favonio un
brano del disco.
Nove tracce, molto diverse una dall’altra. Ma la personalità di Alba Avesini era forte e variegata come le sue
liriche e le tante facce di questa femminilità non potevano essere interpretate da una voce unica. E quindi
ecco nove sfumature di femminilità per un ritratto di donna e poetessa. La dolcezza, l’erotismo, la malinconia,
l’esuberanza, il sorriso ed altro ancora.
Ogni canzone ha quindi una sua particolarità, è un mondo a sé, sia dal punto di vista lirico-tematico che
musicale: si va da funk al jazz fino alla bossanova. A chiudere il disco, un decimo brano, “La canzone dei
vecchi amanti” di Jacques Brel, in una traduzione inedita di Paolo Marrone e Mimmo Petruzzelli. È stata
inserita per due motivi: è un vezzo dei Favonio avere una cover in ogni album ed è una delle canzoni che Alba
scelse di far suonare durante il suo matrimonio.
La copertina dell’album è una foto di Renzo Chiesa, uno dei più affermati fotografi musicali italiani, che ritrae la
veduta verso l’alto di un cortile tunisino, con il cielo illuminato da una particolare luce prodotta dalla luna. E
“lunare” era il carattere di Alba nei ricordi di chi la conosceva.
Per i testi nel libretto sono stati utilizzati gli scritti originali, fotografati da Chiesa.

Ufficio stampa: Daniela Esposito strategie.de@gmail.com 3388782983

Il mix è stato curato da Taketo Gohara con il Mobilis In Mobili e presso le Officine Meccaniche Recording
Studio di Mauro Pagani. Lo stesso Pagani suona il violino in “Vattene Ansia”. Nel disco hanno suonato anche:
Michele Carrabba, Michela Celozzi e Daniele Moretto.

Molto amati dalla critica, i Favonio hanno esordito nel 2008 con un album omonimo, a cui ha fatto seguito nel
2012 “Brutto di faccia brutto di cuore”. Il gruppo foggiano nasce nel 2001 dall’incontro fra Paolo Marrone (voce
solista) e Mimmo Petruzzelli (fiati). Si fanno subito apprezzare per la “diversità” musicale, ottenendo il Premio
della Gazzetta del Mezzogiorno nel concorso “Spazio Giovani” nel 2003. Gli anni successivi li vedono
protagonisti, e spesso vincitori, di vari concorsi e festival.
Otto musicisti che, dopo un lungo percorso che li ha visti confrontarsi con diversi generi musicali (dal jazz al
blues, dal latin al funk fino alla canzone d’autore), hanno concentrato le proprie esperienze e sensibilità nel
progetto musicale Favonio, che prende il nome dal tipico vento che sferza le aride campagne della provincia di
Foggia.

Alba Avesini è stata una importante operatrice del Club Tenco. Ha lavorato per un grande editore come
redattrice, traduttrice e autrice, specialmente nel campo della letteratura per ragazzi. È stata la traduttrice
ufficiale italiana degli albi di Asterix firmati Goscinny & Uderzo, su espressa richiesta dell’editore originale
francese. Alla sua memoria Paolo Conte dedicò pubblicamente la Targa Tenco 2005 per il miglior disco
dell’anno, vinta con la sua “Elegia”.
Il volume “Poesie e filastrocche” è stato curato da Enrico de Angelis e Francesca Rizzotti per le edizioni
Scripta. Contiene liriche scritte durante una vita, tra il 1967 e il 1999.

I FAVONIO:
Paolo Marrone (voce); Mimmo Petruzzelli (sax); Lucio Pentrella (chitarre); Giuseppe Guerrieri (batteria);
Giovanni Mastrangelo (basso); Stefano Capasso (tastiere, pianoforte e fisarmonica); Piernicola Morese
(percussioni); Antonello Del Sordo (tromba)

TRACKLIST
1) Un libro un disco
Con la partecipazione di Rossana Casale
2) Appoggiati ad un muro
Con la partecipazione di Erica Mou
3) Elegia
Con la partecipazione di Paola Turci
4) Eternità
Con la partecipazione di Alice
5) Sul viale M.C.
Con la partecipazione di Patrizia Laquidara
6) Parole
Con la partecipazione di Margot
7) Funghi
Con la partecipazione di Petra Magoni
8) Un pianoforte
Con la partecipazione di Momo
9) Vattene ansia
Con la partecipazione di Giovanna Marini
10) La canzone dei vecchi amanti